Per chi non lo sapesse: questa settimana è stata molto frenetica. Ho finito il mio libro lunedì, e venerdì ne ho pubblicato l'ultimo capitolo su EFP, una piattaforma di pubblicazione nata per le fanfiction, ma che accoglie volentieri anche storie originali (quale la mia).
Ho scelto EFP per una miriade di motivi, la maggior parte dei quali legati al pericolo di plagio, ai copyrights e a problemi di riconoscimento dei diritti d'autore, soprattutto dal momento che sto aspettando risposta dalla SIAE.
La cosa che più mi preme è: finalmente ho finito, finalmente è fatta, un gran peso mi si è tolto dallo stomaco... perché non mi piace lasciare le cose incomplete. Certo, mancano altri due libri, ma mi divertirò nello scriverli: quel che importa è che il primo sia concluso, e non sia rimasto incompleto o mancante di pezzi o capitoli.
Mi sono divertita molto in questa grande avventura: ho iniziato a scriverlo a marzo, e pensare che l'ho finito in nove mesi (le coincidenze sono troppe, per non accostare l'idea ad un parto) e che lo pubblicherò in cartaceo in qualche mese mi dà i brividi. Di piacere, ovviamente.
Mai avrei pensato di pubblicare un mio libro, qualche anno fa, anzi, la sola idea mi faceva inorridire e ritirare nel guscio che mi ero costruita: scrivevo solo per me stessa, perché ne sentivo il bisogno, e mai nessuno avrebbe mai letto.
Ancora conservo quegli scritti con enorme gelosia, ma ora è più per la quantità di errori che per timidezza. AHAHAHAH
Cosa dire? Mi ha stupito l'affetto che mi ha dimostrato una decina di lettori assidui, che hanno partecipato a ben due videochiamate (5 nella sera in cui ho pubblicato l'ultimo capitolo e 4 nella sera dopo) in cui leggevano in diretta. Ho osservato le loro espressioni, ho udito i loro versetti e i loro commenti ("Ma che bastardo!" rimarrà nella storia, così come il proverbio napoletano DETTO IN NAPOLETANO da una mia conterranea) e ho osservato i loro cuori frantumarsi alla fine del capitolo...
...mi sono divertita molto e mi sono sentita molto lusingata dalla loro dedica di tempo.
Mi sono sentita onorata di avere persone così belle fra i miei lettori.
Sono scattati i "Vaffanculo" alla fine del capitolo e io non ho potuto fare a meno di ridere, perché «Resta con me» diventerà la nuova hit associata a "Soffitti Sconosciuti", almeno fino a che non pubblicherò il secondo libro.. ottimisticamente, altri nove mesi dopo la pubblicazione cartacea del primo, quindi. Realisticamente, invece, probabilmente si tratterà di almeno il doppio del tempo, dal momento che il Libro Secondo, "Resistenza", si aggirerà intorno ai 30-35 capitoli (contro i 14 di "Soffitti Sconosciuti").
Non posso fare a meno di sorridere e di ridere, perché la mia storia significa qualcosa per qualcun altro che non sia me stessa; a lungo ho scritto solo per me stessa e mi è andato bene, finché qualcuno non mi ha convinto a condividere queste sensazioni... non mi pentirò mai di questa scelta.
Sono piovute critiche di ogni genere (sono nate anche delle invidie, non so da parte di chi) e commenti costruttivi sui miei errori: li ho raccolti tutti e li ho usati per correggermi, migliorarmi e crescere ancora. Non penso di sbagliarmi quando dico: non smetterò mai di migliorare.
Non esiste la perfezione, ma io non smetterò mai di inseguirla.
È stato un grande stress scrivere questo libro, lo ammetto: dovevo contemporaneamente scrivere, correggere, gestire la pagina che ho aperto per pubblicizzarmi, tenere d'occhio le condivisioni per fare in modo che si spargesse la voce, disegnare qualche sketch veloce per incuriosire il pubblico, preparare le schede dei personaggi per l'illustratrice, e tenere tutto insieme con la scuola, la vita sociale e lo studio a casa... e 8 ore di sonno a notte, ovviamente.
Il prossimo libro lo scriverò con più piacere e meno fretta, dal momento che non dovrò pubblicare online ogni capitolo e lasciare in sospeso qualcosa; ho già accennato a quanto io odi le cose incomplete? "Resistenza" sarà un qualcosa di bellissimo. Spero di organizzarlo perbene, e che il fatto che ci sono ben 7 punti di vista (sempre in terza persona, don't worry) non metta caos nella trama.
Lo ammetto: ho nascosto decine di Easter Eggs in quelle pagine.
Citazioni o traduzioni riformulate e trasformate (ma ancora ben riconoscibili ad un occhio attento), proverbi napoletani che testimoniano le mie origini e cose piccine picciò che tuttavia mi fanno sentire misteriosa e orgogliosa del mio lavoro.
Beh, detto questo procedo nel fornirvi i link di EFP a cui potete leggere ogni capitolo.
Come da programma (e di questo ne sono molto lieta) il romanzo si è concluso in 14 capitoli.
Probabilmente scriverò un altro Journal quando pubblicherò la versione cartacea.. perciò, a presto!